Novità cinematografiche

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Astry
view post Posted on 11/5/2010, 19:33 by: Astry




Ammetto che non è proprio il mio genere di film.
Ary, vuoi la critica, e va bene avrai la critica che non può essere rivolta in particolare a questo film perchè non l'ho visto, ma proprio al modo di fare film in Italia.
Mi dispiace fare la voce fuori dal coro in questo caso, ma io di solito fuggo il cinema italiano come la peste.
Come ho detto non so se questo sia diverso, ma le poche immagini mostrate mi ricordano il solito schema trito e ritrito.
Un'ambientazione esageratamente squallida. Insomma è come dire: abruzzesi e sardi tutti pecorari, siciliani tutti mafiosi ecc.
Da teramana non mi riconosco in questo ambiente, pur abitando in campagna, e considerando che nell'82 avevo undici anni.
Fateci caso, potete prendere un film qualsiasi fatto da un regista italiano, c'è sempre il bambino con la maglietta slabbrata, la bici scassata, il padre burbero e zoticone, che poi può essere di gran cuore o un padre padrone a seconda della storia, ma mi pare che si passino persino le cannottiere, la bambinetta magra e bruttina e, non in questo caso ma in film più per adulti, la bonazza tutta curve vestita da stracciona (puntualmente sudata). Senza contare che il più delle volte questi film sono di una lentezza insostenibile.
Boh! Sarò prevenuta, ma quando vedo certe immagini mi parte il campanello d'allarme.
Mi è capitato di collaborare come scenografa per un regista (almeno lui si definiva così) locale e mi ricordo la fatica di cercare il bicchiere più vecchio, i piatti spaiati, il bagno più lurido.
Insomma una ricerca del realismo esasperato che diventa grottesca caricatura. Un film deve pur essere una magia su pellicola e non mi riferisco all'uso di effetti speciali, quelli non servono per fare un film, ma il sogno sì. Specialmente un film che racconta i sogni e le fantasie di un bambino deve essere "magico". Quando il regista ci mostra il mondo visto attraverso gli occhi di quel bambino, quel mondo non può somigliare ad un film dell'orrore (a me lo Zio Disco :alienff: fa venire la pelle d'oca :oca: ).
Da quel poco che ho visto questo film non rappresenta il sogno del ragazzino, ma quel sogno visto attraverso gli occhi di un uomo adulto, un uomo che pensa che gli amici immaginari di un bambino possano somigliare in qualche modo agli sgorbi che quello stesso bambino disegna sul suo quaderno.
Io sognavo tanto da bambina e prima ancora di imparare a disegnare in modo decente vi assicuro che i miei sogni erano molto più belli, colorati, luminosi di quanto avrei mai potuto rappresentare su un foglio di carta.

Nota positiva: so che per Alex Pannofino è sacro, nulla da dire su di lui, trovo che i doppiatori italiani siano i migliori attori, anzi tanto per fare la solita acida dico che sono gli unici che meritano questo titolo in Italia escludendo ovviamente i grandi artisti del passato.
 
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339 replies since 10/3/2010, 14:03   5385 views
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