Novità cinematografiche

Articolo di FantasyMagazine

The Dark Knight Rises, la fine si avvicina

Meno di un mese all'uscita negli USA del prossimo, e ultimo, lungometraggio di Nolan ispirato a Batman: l'avvicinarsi della première è stata in queste settimane scandita dal lancio di videogiochi, merchandising, anteprime della colonna sonora e da un nuovo trailer.


Gary Oldman, Christian Bale e Joseph Gordon-Levitt (da sinistra a destra) agli MTV Movie Awards 2012.

Pur senza averne ancora potuto visionare il capitolo conclusivo sono in molti a ritenere che, fino a oggi, la più riuscita trasposizione cinematografica di Batman e del suo universo fumettistico sia quella firmata Christopher Nolan. Un dato è evidente: nè Tim Burton nè Joel Schumacher, tra la fine degli anni '80 e gli anni '90, riuscirono a realizzare per diverse ragioni una trilogia sul Cavaliere Oscuro. Il pubblico anglofono avrà presto modo di verificare se l'impianto narrativo costruito da Christopher e dal fratello Jonathan Nolan sarà, nel complesso della saga, valido e coerente: il prossimo 20 luglio il film debutterà infatti nei cinema inglesi e nordamericani per poi giungere, nel corso dell'ultima settimana del mese, in quelli francesi, tedeschi e dei paesi di lingua spagnola. Per le sale italiane, in cui l'ultima fatica del regista britannico avrà il titolo de Il Cavaliere Oscuro — Il Ritorno, occorrerà invece aspettare fino al 29 agosto.

In occasione degli MTV Movie Awards 2012, è stato proprio il regista a salire sul palco del Gibson Amphiteatre di Los Angeles, lo scorso 3 giugno, accompagnato da Christian Bale (Bruce Wayne/Batman), Gary Oldman (il commissario James Gordon) e Joseph Gordon-Levitt (l'agente di polizia John Blake) per presentare a tutto il mondo un filmato esclusivo dell'imminente The Dark Knight Rises (foto in apertura, sullo sfondo si può intravedere un dispositivo della nuova Batcaverna contenente il costume dell'Uomo Pipistrello). L'evento ha toccato un picco emozionale notevole quando Bale si è commosso davanti a milioni di spettatori guardando il tributo offerto a Heath Ledger, che proprio con lui fu protagonista del secondo capitolo della trilogia (Il Cavaliere Oscuro, 2008) offrendo alla storia del cinema una straordinaria interpretazione del Joker, appena prima della sua tragica e prematura scomparsa.

E' stata poi lanciata l'11 giugno la prevendita dei biglietti, tanto attesa dagli appassionati d'oltreoceano che hanno potuto assicurarsi un posto nei cinema dotati di tecnologia IMAX (la stessa usata da Nolan per girare diverse scene di The Dark Knight Rises e di altri suoi film) nel giorno della première. In occasione della vigilia di quest'ultima la AMC Theatres, tra le maggiori catene statunitensi di sale cinematografiche, ha organizzato una maratona interamente dedicata al Cavaliere Oscuro di Nolan con la proiezione di Batman Begins (2005), che per l'occasione sarà convertito in IMAX, e del già citato secondo capitolo.



Si moltiplicano nel frattempo le licenze commerciali legate a The Dark Knight Rises. A cominciare dalla colonna sonora (copertina sopra) composta dal pluripremiato Hans Zimmer, proprio in questi giorni scritturato anche per comporre il commento sonoro di Man Of Steel, rilancio cinematografico di Superman (si ricordano Il Gladiatore, L'Ultimo Samurai, Inception e i primi due film di Nolan su Batman, questi ultimi in collaborazione con James Newton Howard, tra gli innumerevoli lavori del compositore tedesco). L'album è in uscita nei negozi il prossimo 17 luglio per l'etichetta WaterTower Music (divisione della Warner Bros. Entertainment) ma per chi lo desidera è possibile ascoltare 30 secondi di ognuno dei 15 brani che lo compongono, seguendo questo link.

Non c'è stato finora alcun ripensamento da parte della Warner Bros. a non autorizzare alcuna trasposizione videoludica del film per personal computer e console (così come fu per il secondo capitolo) ma sarà la Gameloft a lanciare, a qualche giorno dall'uscita di The Dark Knight Rises e con lo stesso titolo, un videogame per smartphone e dispositivi portatili (sistemi operativi iOS e Android) di cui è possibile vedere un breve trailer cliccando qui. Il gioco pare dovere molto, almeno per quanto riguarda la prospettiva scelta dagli sviluppatori e le animazioni dei combattimenti, ai due recenti capolavori videoludici di Rocksteady Studios ispirati al Cavaliere Oscuro (Batman: Arkham Asylum del 2009 e Batman: Arkham City del 2011).
Un browser game strategico dal titolo The Fire Rises (una delle tagline del film) sarà inoltre prodotto dalla stessa Warner Bros. e proporrà al giocatore di entrare nei panni di un criminale di Gotham nel tentativo di espandere il proprio dominio sulla metropoli, organizzando la propria attività malavitosa in collaborazione o in concorrenza con altri giocatori. Alcuni contenuti del gioco, presumibilmente per non offrire anticipazioni sulla trama del film, saranno sbloccabili solo dopo l'uscita nelle sale di quest'ultimo, anche se è già stato reso noto che progredendo di livello sarà possibile reclutare nella propria organizzazione criminale anche Catwoman (interpretata da Anne Hathaway).



Non mancherà, per il mercato anglo-americano, una serie di pubblicazioni librarie basate sulla trilogia. Iniziando dalla trasposizione letteraria ufficiale della sceneggiatura, a opera dello scrittore di fantascienza Greg Cox (autore di romanzi basati sull'universo di Star Trek) per passare a un manuale tecnico sulle armi, i veicoli e le risorse tecnologiche di Batman (The Dark Knight Manual: Tools, Vehicles and Documents from the Batcave di Brandon T. Snider, copertina sopra) arrivando infine a un volume interamente dedicato all'iconico automezzo del Cavaliere Oscuro, Batmobile: The Complete History. Curato, tra gli altri, dal production designer di Batman Begins Nathan Crowley, progettista del Tumbler (l'ultima versione cinematografica del veicolo), il libro conterrà una panoramica su tutte le versioni della Batmobile apparse, nei più di settant'anni di vita di Batman, nei comics e negli altri media.
Restando in tema di vetture, la casa automobilistica Chrysler ha indetto un concorso per aspiranti registi pubblicitari, i cui lavori dovranno vertere sul tema 'importato da Gotham City' coniugando il franchise del film al marchio dell'azienda: il vincitore, selezionato da Nolan in persona, viaggerà prima a Hollywood per lavorare a fianco di un editor professionista e poi a New York, dove potrà assistere all'anteprima assoluta del film del 16 luglio.



Neanche il campionato europeo di calcio è stato risparmiato dalla promozione del lungometraggio. In occasione della messa in onda, nel Regno Unito, della partita tra Inghilterra e Francia dell'11 giugno è stato trasmesso uno spot promozionale, che in realtà non ha presentato materiale molto differente da quello visto nei due trailer cinematografici finora diffusi. Diverso il discorso per i cinque differenti filmati, di 30 secondi ciascuno, trasmessi dalle emittenti d'oltreoceano. Menzione a parte, poi, merita il trailer recentemente diffuso dal sito della Nokia, tra i principali partner della Warner Bros. nella promozione del film. Dell'azienda finlandese è infatti la produzione in serie limitata, a 900 esemplari in tutto il mondo, di telefoni cellulari Lumia 900 The Dark Knight Rises (immagine sopra) e di applicazioni software ispirate al lungometraggio, compatibili anche con i precedenti modelli Lumia. Il trailer esclusivo (in lingua inglese) pubblicato anche sul sito ufficiale del film, e che vi proponiamo di seguito, non presenta materiale di molto differente da quello già visto ma risulta comunque straordinario per il montaggio e per l'incredibile commento musicale di Zimmer, almeno a parere di chi scrive. Altro elemento di assoluto rilievo è una frase pronunciata da Bane (Tom Hardy) che potrebbe avere conseguenze notevoli sulla sceneggiatura, di cui finora si conosce solo l'ossatura principale. A chi non desidera anticipazioni è quindi consigliato di non procedere nella visione del trailer.



C'è già chi si chiede, e da tempo, quale sarà il futuro di Batman sul grande schermo dopo la trilogia di Nolan. Sembra che quest'ultimo vi sarà comunque coinvolto in qualità di produttore, come sta già avvenendo per il reboot di Superman di Zack Snyder atteso per il prossimo anno. E dopo il recente annuncio ufficiale da parte della Warner Bros. dell'inizio dei lavori per un film sulla Justice League, pare certo che la DC Comics voglia fare le cose in grande come la sua concorrente Marvel, e che nei progetti della casa fumettistica saranno in prima linea proprio 'i migliori del mondo': Superman e, per l'appunto, Batman.

Autore: Andrea Massacesi - Data: 22 giugno 2012

Sempre su Maleficent... articolo di FantasyMagazine.

Ma quanto sei Maleficent, Angelina Jolie?

E dopo lunga e penosa attesa, sul web compare la prima immagine di Angelina Jolie nei panni della Cattiva tra le cattive dei film d’animazione: l'avversaria della Bella addormentata nel Bosco.



Angelina Jolie nei panni di Maleficent Ultimamente le streghe delle fiabe stanno dimostrando di battersela a crudeltà e passati oscuri tanto che ci verrebbe quasi da compatirle ma quel che è certo, tutto questo passato di sofferenze e atrocità le rende estremamente appassionanti, quasi più che le eroine.

A breve arriverà nei cinema, grazie alla Universal, la rivisitazione di Biancaneve (Biancaneve e il cacciatore, il prossimo 11 luglio, ndr) in cui si sveleranno i retroscena del passato della terribile strega Ravenna, interpretata dall’affascinante quanto bravissima Charlize Theron.

Dovremo aspettare il 2014, ma la Disney non sarà da meno: sono infatti iniziate le riprese del film ispirato alla vita di una vera e propria icona in quanto a crudeltà e, sembrerebbe, anche a iperoscuro passato: Maleficent. Il film, in live-action, presenterà tutti gli eventi che avrebbero portato Malefica a diventare la strega dal cuore di pietra e lineamenti spigolosi che, a un certo punto della propria vita, deciderà di scatenare tutto l’odio accumulato proprio sulla piccola principessa Aurora con quella celeberrima maledizione... che le si ritorcerà contro, come in ogni fiaba che si rispetti.



Il ruolo di Malefica, come è noto dall’inizio, è stato affidato all’avvenente e trasgressiva Angelina Jolie, che all’Entertainment Weekly ha parlato del proprio entusiasmo nell’interpretare questa parte, e come è un po’ ovvio aspettarci, di come dietro donne di questo calibro ci siano così tante sfaccettature che attireranno l’attenzione delle giovani spettatrici che si sentiranno, almeno la Jolie spera, solidali con lei. Maleficent non sarà la nemesi di Aurora, ma un personaggio “puzzle”, e lo spettatore dovrà assemblare i vari pezzi per ricreare una propria opinione di questa “epic woman”, su cui stanno molto sperimentando sul set (Stromberg con Linda Woolverton, sceneggiatrice del film) e di cui si sta cercando di dare una lettura non buonista, ma quantomeno il più completa possibile.

Dopo mesi di fotomontaggi e dubbi coloriti verdognoli, finalmente è stata diffusa sul web, grazie allo stesso Robert Stromberg, production designer di Alice in Wonderland e Avatar per la prima volta alla regia, la prima immagine di Angelina Jolie nei panni della spietata Maleficent: oltre agli spigolosissimi zigomi, occhi gialli e labbra rosso fuoco, c’è l’immancabile quanto evocativo copricapo con le corna. Che ne pensate?

Nel cast, inoltre, troveremo Elle Fanning (Mi chiamo Sam), Imelda Staunton (Shakespeare in love, Harry Potter) Sharlto Copley (District 9), Sam Riley (On the Road), e Juno Temple (Atonement).

Le riprese del film sono iniziate recentemente, sull’inaccessibilissimo set di Buckinghamshire, nell'Inghilterra sud-orientale, di cui però vi mostriamo delle immagini rubate da qualche scatenato fan (a fondo articolo).

L’uscita di Maleficent, diretto da Robert Stromberg e prodotto da Joe Roth, ovviamente anche in 3D, è fissata per il 14 marzo 2014.

Autore: Maria Cristina Calabrese - Data: 21 giugno 2012 - Fonte: Firstshowing.net

Recensione di BadTaste

Taormina FilmFest: Ribelle - the Brave, la recensione

Inserito da Andrea Francesco Berni
24 giugno 2012 - 15:10

Anche quest'anno, come capitato altre volte in passato, l'Italia vedrà il nuovo film Pixar a qualche mese di distanza dagli Stati Uniti: Ribelle - the Brave, uscito venerdì oltreoceano, arriverà infatti nei nostri cinema il 5 settembre.

Tuttavia ieri sera si è tenuta l'anteprima italiana del film (i cui incassi sono stati devoluti in beneficenza), nell'ambito del Taormina FilmFest. Il nostro Claudio Cicciarelli ha partecipato alla proiezione, e così ecco la nostra prima recensione del film:



E’ consuetudine, quando si parla di un film Pixar, iniziare la recensione con un corposo prologo che permetta di inquadrare il team all’interno di un determinato contesto d’eccellenza nel campo dell’animazione.


Con Ribelle - the Brave possiamo far cessare questo rituale. Siamo al tredicesimo film della casa, e la Pixar si è ormai consolidata nell’immaginario collettivo come sinonimo di qualità. 
Le esperienze cinematografiche Pixar sono perfettamente degne di essere affiancate a quelle dei grandi classici Disney. Gli adulti si affidano ciecamente di questo brand, e covano grandi aspettative sui nuovi film in uscita.

Questa premessa serve a inquadrare meglio Ribelle - the Brave all’interno del panorama critico attuale. Il film ha ricevuto oltreoceano recensioni miste e viene considerato, nella migliore delle ipotesi, un Pixar minore. 

Grazie alla splendida cornice di Taormina ci è stato possibile visionare il film in lingua originale. Vediamo di organizzare al meglio i pensieri e sviluppare un quadro d’insieme.

Ribelle - the Brave è un bel film. Lo scriviamo subito per tranquillizzare i più preoccupati. Ribelle - the Brave non è solo un bel film, è un bel film d’animazione. Cosa ancora più importante, si tratta di un bel film Pixar, che non sfigura di fronte alle altre gemme della casa. 
Come spiegarsi allora lo strano clima critico che lo avvolge? E’ presto detto: si tratta di un film che rompe una tradizione, una consuetudine che vuole tutti i film Pixar come latori di elementi di ribellione contro i rituali disneyani del passato. 
Situazioni adulte, sviluppi maturi e imprevisti, tutta una serie di ingredienti che ormai vengono dati per assodati.



Con un sol colpo, Ribelle - the Brave distrugge questa costante tensione creativa, creando per la prima volta in un paio di anni una storia Pixar che non risulti bipolare, in bilico tra il maturo e il giocoso. Ribelle - the Brave è essenzialmente un film disteso, un film di grandi atmosfere e ambientazione. Il tema scozzese viene impreziosito da un superbo uso dei colori, che trasforma i poligoni della computer grafica in meravigliosi dipinti digitali. La distanza tra gli artwork e il risultato finale appare minima: qualsiasi scena può essere messa in pausa e incorniciata, qualsiasi frame può diventare illustrazione. Si gioca molto sui contrasti color pastello, tra il verde dei boschi e gli stupendi capelli rossi della principessa Merida (i capelli dei personaggi valgono da soli un terzo del biglietto, vedere per credere). Sul verde delle foglie vengono fatti sfumare i colori cangianti dei fuochi fatui, i Will O' the Wisps delle leggende scozzesi. 
La Gran Bretagna del film appare cristallizzata in una dimensione senza tempo, fatta di leggende e orgogliosi clan. Sullo sfondo, musiche celtiche e riadattamenti in lingua contemporanea si accompagnano a perfette ricostruzioni di grandi saghe cantate.



Inutile dire come le caratterizzazioni dei personaggi siano tutte di ottimo livello. L’aspetto tecnico e l’aspetto narrativo convergono alla perfezione. Ogni “attore”, sia esso protagonista o comprimario, possiede un set di animazioni, espressioni facciali e idiosincrasie che lo rendono davvero unico e memorabile. 
Il mood dei personaggi, tipicamente scozzese, viene enfatizzato da un doppiaggio originale che calca molto sugli accenti di una lingua carica di storia. 
Non c’è un solo co-protagonista che non sia riconoscibile o identificabile. Anche i personaggi che sembrano nati con il preciso scopo di vendere merchandise risultano ottimamente delineati nel perfetto stile Pixar.



In questo teatro viene inscenato un semplice dramma familiare. Si gioca tutto sugli equilibri, sulle stabilità. Una principessa che non vuole sposarsi, che non vuole accettare i dettami della madre. Una regina che non riesce a comprendere la figlia e la sua indole selvaggia. L’incontro/scontro tra due generazioni, coadiuvato da un pizzico di magia.


Non vi aspettate grandi tensioni, gravi dilemmi o passaggi intricati. La trama è molto lineare. Talmente lineare, in effetti, da suscitare in certi momenti la sensazione che ci sia troppa poca carne al fuoco. Forse alcune situazioni potevano essere arricchite e tratteggiate in modo più approfondito. Forse si potevano porre degli ostacoli aggiuntivi sul cammino del protagonista.


Osservando il quadro d’insieme però, appare evidente come la pellicola Pixar non voglia assolutamente percorrere percorsi impervi, scegliendo di accompagnare lo spettatore per un breve ma intenso viaggio in un dipinto animato. Ed è perfetto così.

L'articolo è di FantasyMagazine

E l’immortale Nicholas Flamel avrà un film tutto suo

La serie di libri di Michael Scott dedicata all’alchimista numero uno, Nicholas Flamel, approderà presto nei cinema... dopo l’ennesimo tentativo.



Anche se stuzzica la fantasia di molti registi da quasi 6 anni e da queste parti ve lo abbiamo sempre prontamente segnalato (già nel 2006 e poi nel 2009) stavolta potrebbe essere ufficiale: una press release direttamente da Los Angeles comunica che la Australian AMPCO Films avrebbe comprato i diritti di The Alchemist (il primo libro della serie I segreti dell’immortale Nicholas Flamel) dell’acclamato scrittore irlandese Michael Scott per farne un film.

Se anche voi ricordate di aver trovato in libreria prima uno, poi quattro libri di questa serie (notizie/13437) - di cui in America a fine maggio è uscito il sesto capitolo e sul sito dell’autore è comparsa la copertina dell’ottavo - non dovreste rimanere poi così sorpresi visto come vanno le cose con le major di questi tempi, che stipulano contratti cinematografici per la realizzazione di almeno 3 episodi.

La storia racconta che due gemelli, Josh e Sophie Newman, ritrovano un prezioso libro scritto dall’Alchimista per antonomasia nel quattordicesimo secolo. La cosa sconvolgente è che Flamel (che visse tra il 1333 e il 1418) e sua moglie Peronilla sono ancora vivi, grazie al famosissimo magico elisir prodotto con la pietra filosofale, che li rende immortali.
Flamel custodisce inoltre il Libro di Adamo, in cui sono raccolte tutte le sue ricerche alchemiche e magiche. Il malvagio dottor John Dee, però, gli sottrae il prezioso tomo per riportare al potere gli Antichi e rendere gli uomini schiavi. Ad aiutare l’alchimista nel recupero del libro ci saranno inevitabilmente i due gemelli, che scopriranno di possedere una speciale aura.
Questo mix molto avvincente tra realtà, storia e fantasia sembrerebbe proprio adatto a essere portato sul grande schermo, in questo momento in cui sono perlopiù i supereroi ad avere la stragrande maggioranza dell’attenzione nelle sale.


Michael Scott

A quanto pare, inoltre, sarà lo stesso Scott a scriverne la sceneggiatura, e nonostante sia un po’ a suo rischio e pericolo potrebbe essere una scelta vincente: si presume che l’autore sappia sicuramente stabilire le priorità della trama. Le riprese del film dovrebbero iniziare il prossimo febbraio su set australiani e neozelandesi.

Michael Scott, dublinese classe 59, oltre che studioso appassionato di mitologia e folklore irlandese è autore di fantastico e scifi rivolti ad adulti e ragazzi. I suoi lavori, quasi un centinaio di titoli, sono stati pubblicati e tradotti in più di venticinque paesi.
Mentre restiamo in attesa di novità e aggiornamenti, Fmers, che ne pensate?

Autore: Maria Cristina Calabrese - Data: 26 giugno 2012 - Fonte: collider.com

E dopo Nicolas Flamel... Da BadTaste l'ultimo figlio di Dreamworks!

I chartacter poster italiani di Le 5 Leggende

Inserito da Andrea Francesco Berni
26 giugno 2012 - 17:00

Sono online le versioni italiane delle locandine dei personaggi di Le 5 Leggende, il nuovo film di animazione in uscita a novembre in Italia, e del quale abbiamo visto in anteprima alcune scene a Cannes.

I poster raffigurano I Guardiani, nuove versioni di icone dell'infanzia: Babbo Natale "Nord" (Alec Baldwin), Jack Frost (Chris Pine), la Fatina dei Dentini "Dentolina" (Isla Fischer), il Coniglio Pasquale "Calmoniglio" (Hugh Jackman), Sandman e quello dedicato all'Uomo Nero "Pitch" (doppiato da Jude Law), il Re degli Incubi. Assieme alle immagini, la Universal ha diffuso anche le descrizioni ufficiali dei personaggi:


Jack Frost è un essere soprannaturale tanto quanto i Guardiani. Ma a differenza loro, è un un solitario, il classico ribelle senza uno scopo. E' anche lui immortale, eternamente giovane, carismatico e intelligente. Ha incredibili poteri nel governare il clima, che controlla attraverso il suo bastone magico: può evocare vento, tempesta, freddo e neve. E' lo spirito del male e del caos personificati, ma fino a che non troverà uno scopo ai suoi incredibili poteri, non sarà mai un vero Guardiano.


E' probabile che tu conosca Nord con il nome di Babbo Natale, ma di certo non è il personaggio pancione e bonario a cui sei abituato a pensare. Nord è un guerriero dal cuore d'oro, ha due tatuaggi sulle baccia: la scritta "buono" su un braccio e "cattivo" sull'altro.

Impetuoso, esigente e impulsivo, ogni cosa lo riguardi è esagerata.

Per Nord nulla è impossibile, basta crederci!


Pitch è l'Uomo Nero che vive sotto il tuo letto e il motivo per cui hai paura del buio. Ha dovuto sopportare i tentativi di intere generazioni di genitori di convincere i propri figli a non averne paura e a non credere nella sua esistenza, mentre i Guardiani sono sempre stati amati da tutti. Ma nel suo covo sotterraneo Pich ha ordito un piano per cambiare lo stato delle cose.

Con l'aiuto della sua mano sinistra armata di incubi, Pitch ha in mente di distruggere la fede nei Guardiani e in ciò che rappresentano, in modo che non resti nient'altro che la paura.


Sandman è il Guardiano dei sogni. Per quanto non parli, comunica attraverso immagini di sabbia che ricrea sopra di sè come se fosse una sciarada. Immagina un incrocio tra Harpo Marx e Buddha. E' anziano, saggio e incredibilmente potente.

Nonostante sia pacifico per natura, il Sandman è un guerriero impetuoso dalle potenti fruste di sabba dei sogni con le quali combatte Pitch e i suoi incubi.


Dentolina, una bellissima, elegante, iridescente fatina verde e blu, metà umana e metà colibrì. Piena di energia e sempre in movimento, i suoi piedi non toccano mai terra.
Tutti sanno che la Fata dei denti raccoglie i dentini dei bambini con l'aiuto delle sue fatine attive in tutto il mondo 24 ore su 24.

Ciò che di certo non saprai è che nei denti risiedono i più preziosi ricordi d'infanzia. Dentolina salvaguarda questi denti nel suo palazzo e restituisce i ricordi quando più ne hai bisogno.


Calmoniglio, come viene chiamato, è un australiano calmo e spavaldo. Secco e asciutto come il deserto. Guardia forestale autentica, è un protettore della natura. E quando è ora di entrare in azione, aspetta il momento giusto per colpire. E quando finalmente lo fa, finisce tutto in un batter d'occhio.

Calmoniglio è imperturbabile. L'unica cosa che gli da sui nervi è il modo in cui Nord insiste nel dire che il Natale è più importante della Pasqua!

Notizia di BadTaste

Il trailer di Cirque du Soleil: Worlds Away, prodotto da James Cameron

Inserito da Simone Rovellini
29 giugno 2012 - 21:31

Dopo Avatar e Titanic in 3D, James Cameron è stato impegnato come produttore esecutivo di un altro progetto volto a sfruttare al massimo le più recenti tecnologie stereoscopiche, per un'esperienza cinematografica avvolgente.

A metà fra documentario e film, Cirque du Soleil: Worlds Away prende spunto da un soggetto originale per raccontare visivamente i numeri più spettacolari del celebre show teatrale, così da permettere agli spettatori un'esperienza più ravvicinata rispetto a quella dal vivo.

Il primo trailer concentra in un minuto e mezzo alcune delle immagini più belle, che con l'aggiunta del 3D si preannunciano ancora più affascinanti:



Cirque du Soleil: Worlds Away è prodotto dalla Paramount Pictures e diretto da Andrew Adamson (Shrek, Le cronache di Narnia: il leone, la strega e l'armadio). Il film uscirà nelle sale il 21 dicembre.

Articolo di FantasyMagazine

Viggo Mortensen e L'ultimo viaggio del Demeter

L'attore noto al pubblico appassionato di fantasy per il suo ruolo nel Signore degli Anelli potrebbe partecipare al film basato su una parte del libro di Dracula, il capolavoro di Bram Stoker.



The Last Voyage of the Demeter. E' questo il titolo del nuovo film ispirato a Dracula, il libro scritto sotto forma di diario dall'irlandese Bram Stoker nel 1897.

Il progetto, che ha avuto il suo problematico avvio nel 2004, è basato su una porzione del romanzo, quella che riguarda il viaggio del Conte Dracula dalla Transilvania all'Inghilterra, viaggio fatto in una cassa di legno opportunamente stipata sulla Demeter... a spese del suo equipaggio.

L'antefatto della vicenda è l'arrivo in Romania del giovane Jonathan Harker, avvocato inviato sul continente dal suo principale per curare una trattativa immobiliare avviata con l'inquietante Conte Dracula.
Quando la vera natura di Dracula sarà tristemente rivelata, Jonathan si ritroverà prigioniero nel castello sui monti transilvani, mentre il Conte si muove alla volta di Londra.
Durante la lunga traversata il vampiro si ciberà dei marinai che governano la nave fino al punto in cui il legno non naufraga non lontano le coste di Whitby, nella contea del North Yorkshire a metà strada tra Londra e la Scozia.La popolazione di questo operoso borgo di pescatori avrà la sorpresa di trovare a bordo della nave solo il corpo del suo capitano e qualche annotazione sul giornale di bordo in cui si accenna a rumori misteriosi, a morti e scomparse inspiegabili.
Nel libro di Stoker la triste vicenda della Demeter viene ricostruita da un anonimo giornalista e dalla signorina Mina, indomita e coraggiosa fidanzata di Jonathan, che si trova lì in vacanza con la famiglia della sua amica Lucy.

Secondo le prime informazioni la regia del film è stata affidata prima a David Slade e poi a Neil Marshall, mentre per quanto riguarda il cast sono circolati i nomi del premio oscar Ben Kingsley, della svedese Noomi Rapace (La trilogia Millennium) e ora quello di Viggo Mortensen.
Quanto a chi interpreterà chi, sembra che a Viggo Mortense sia stato offerto un non meglio specificato ruolo principale, mentre Kingsley potrebbe vestire i panni del capitano della nave.Quanto alla Rapace il suo personaggio dovrebbe chiamarsi Anna Billington.

Naturalmente nulla è stato ancora ufficializzato e tutto potrebbe risolversi in un nulla di fatto in considerazione del fatto che potrebbero sorgere problemi relativi a tempi di ripresa confliggenti con precedenti impegni assunti dagli attori.

Autore: Simona Ricci - Data: 3 luglio 2012

Articolo di BadTaste

Una scena in italiano di Biancaneve e il Cacciatore!

Inserito da Andrea Francesco Berni
6 luglio 2012 - 10:28

Dopo aver fatto il giro del mondo incassando, finora, quasi 340 milioni di dollari, Biancaneve e il Cacciatore si prepara a uscire anche nei cinema italiani mercoledì 11 luglio.

Nell'attesa di vedere questa reinvenzione in chiave epica della classica fiaba, con Charlize Theron nei panni della Regina, Kristen Stewart in quelli di Biancaneve e Chris Hemsworth in quelli del Cacciatore, vi mostriamo oggi in esclusiva una scena tratta dal film.

Nella clip, disponibile in italiano, Sam Claflin si propone come arciere dimostrando le sue... abilità:


Original Video- More videos at TinyPic

Notizia di Portus

Nuovo Fantasy per Radcliffe

Dopo Kill Your Darlingse un suo possibile coinvolgimento in Pinocchio, l’attore Daniel Radcliffe è stato scritturato nell’adattamento cinematografico della Vendetta del Diavolo, il nuovo thriller fantasy diretto dal regista delle Colline hanno gli Occhi, Alexandre Aja, basato sul romanzo di Joe Hill.



Il film si chiamerà Horns e sarà basato sul best-seller di Joe Hill. Radcliffe sarà il protagonista.

La vendetta del diavolo ha per protagonista Ignatius Martin Perrish, un giovane che – dopo lo stupro e l’assassinio della sua ragazza, Merrin Williams – si dà all’alcool. Ig è stato a lungo il sospetto numero uno dell’omicidio di Merrin ma è stato scagionato a causa di mancanza di prove. Dopo una notte passata ad ubriacarsi e compiere atti blasfemi, Ig si sveglia con un paio di corna in testa; queste corna gli conferiranno poteri che lo renderanno in grado di vendicarsi del reale assassino della sua amata Merrin, tra diversi colpi di scena e terribili scoperte.

Il film sarà diretto da Alexandre Aja e le riprese partiranno in autunno, poco prima che Dan torni a teatro per The Cripple of Inishmann.

Notizia di FantasyMagazine

Oz: quanto è grande e quanto è potente?

Le prime immagini del nuovo film di Sam Raimi sono state rilasciate, ed è subito sogno.



L’edizione di quest’anno del Comic-Con di San Diego è davvero ricca di novità. L’altro giorno Peter Jackson ha mostrato nuovi spezzoni di film e tutti sono andati in visibilio. A folgorare la platea di fan è toccato poi a Sam Raimi, quel geniaccio che nel 1981 ci aveva tolto il sonno con il suo primo capolavoro del terrore chiamato La Casa (Evil Dead).

Dopo aver sbancato i botteghini mondiali con la sua trilogia di Spider-Man, che quest’anno ha avuto “l’onore” di un precocissimo remake, restart, reboot, Raimi si è lasciato trasportare sulla strada di mattoni gialli, patria delle Streghe, che hanno i nomi dei punti cardinali, e di tutti i suoi bizzarri e colorati abitanti.
Se si chiudono gli occhi e si ascolta solo la colonna audio, capiamo subito che le atmosfere sono degne del migliore Tim Burton. Vuoi perché Raimi ha voluto di nuovo accanto a sé il para-guru delle colonne sonore burtoniane Danny Elfman, vuoi perché l’atmosfera generale del film è molto simile a quella di Alice nel paese delle meraviglie. Il fatto che i produttori di Alice abbiano seguito e finanziato la produzione dell’ultima fatica di Raimi ne è la conferma.
Con questa pellicola, Raimi si inserisce a pieno titolo del nuovo filone che rilegge e attualizza vecchi classici della fantasia e per il suo Oz, il grande e il magnifico sceglie la via del prequel, ovvero: cosa accadde prima dell’arrivo di Dorothy e del suo cagnolino.
In questa rilettura di un canone narrativo, ormai entrato nel DNA occidentale, a vestire i panni del mitologico Oz è James Franco, un mago da circo che ha fatto tappa in Kansas. Lì, grazie a uno sventurato viaggio in mongolfiera, viene catturato dal tornado-portale che lo spedisce direttamente in questo mondo fantastico fatto di creature adorabili ma anche letali.
A contendersi i favori del nuovo arrivato ci saranno tre donne potenti ma, se prese per il verso sbagliato, molto pericolose: Michelle Williams che interpreta la bella e bianca dea del Sud Glinda; Rachel Weisz, la terribile e oscura strega del Nord Evadora e Mila Kunis, la conturbante e nuova promessa nei panni del cinema americano, che vestirà i panni di Theodora, la capricciosa strega dell’Ovest.
Da notare la scelta registica di iniziare la storia in bianco e nero, esattamente come l’originale, prima di essere sopraffatti dalla brillantezza di colori impossibili che popolano la futura casa di Oz.
L’appuntamento nelle sale è fissato a marzo del 2013 e, vedendo la qualità delle immagini presentate nel teaser, non dovrebbero esserci ritardi.


Galleria: Il grande e potente Oz (7 immagini)



Autore: Gero Giglio - Data: 19 luglio 2012
- Fonte: http://collider.com/oz-the-great-and-powerful-images/181428/

Interessantissima segnalazione di BadTaste


Frankenstein di Danny Boyle arriva al cinema

Inserito da Andrea Bedeschi
24 luglio 2012 - 12:00



Attraverso un comunicato stampa, che riportiamo a seguire, la NEXO Digital ha comunicato l'arrivo nei cinema di Frankenstein, acclamato spettacolo teatrale interpretato da Benedict Cumberbatch e Jonny Lee Miller e diretto da Danny Boyle.

Ecco il testo integrale:

Nexo Digital e il National Theatre sono lieti di presentare lo spettacolo che ha conquistato l’Inghilterra

Frankenstein

con la regia del Premio Oscar

Danny Boyle

Dal romanzo di Mary Shelley una nuova visionaria opera teatrale registrata Live al National Theatre di Londra e da fine agosto nei cinema italiani
con Benedict Cumberbatch e Jonny Lee Miller

‘Una produzione memorabile che farà
senza dubbio parlare negli anni a venire’ Daily Mail

‘Un successo mostruoso’ Time Out

Il Premio Oscar Danny Boyle (regista di Trainspotting, The Beach, 28 giorni dopo, Sunshine, The Millionaire, 127 Hours) torna a teatro in collaborazione con lo sceneggiatore Nick Dear per dirigere un’impressionante e visionaria produzione dedicata al capolavoro di Mary Shelley, Frankenstein. Un appuntamento attesissimo che ha già conquistato l’Inghilterra lasciando entusiasta la stampa internazionale che ne ha decretato il successo.
Così oggi per la prima volta il pluripremiato spettacolo registrato live al National Theatre di Londra arriva anche in Italia in lingua originale (sottotitolato in inglese) grazie al grande schermo (l’elenco dei cinema e i relativi giorni di programmazione saranno disponibili su www.nexodigital.it).


Frankenstein di Danny Boyle è un’opera che ha sconvolto la critica facendo parlare di un nuovo capitolo della storia del teatro e di una nuovarivoluzionaria hit del National Theatre che nell’anno delle Olimpiadi viene proposta nelle sale italiane proprio per offrire al pubblico uno degli spettacoli più amati degli ultimi anni. Il cast straordinario vede nel ruolo del Dottor Victor Frankenstein Benedict Cumberbatch (noto per le sue interpretazioni in L’altra donna del re, Espiazione e soprattutto per aver vestito i panni di Sherlock Holmes in Sherlock, la serie tv di successo) e in quello della creatura l’indimenticabile Jonny Lee Miller di Trainspotting.

Un’opportunità unica per tutti gli amanti del teatro, ma anche per gli inglesi che vivono in Italia, per le scuole di lingua e per gli appassionati che potranno assistere a un evento di respiro internazionale direttamente nei cinema della propria città, ascoltando le voci originali di un cast di eccellenza. Sarà come essere a Londra, solo per una sera, seduti in prima fila tra gli spettatori del National Theatre avvolti nel mistero insondabile che lega la scienza e la vita.

Infantile nella sua grottesca innocenza, la confusa creatura creata dal dottor Frankenstein viene scacciata in un universo ostile. Scontrandosi con la crudeltà degli esseri umani ovunque si rechi, la Creatura, sempre più disperata e vendicativa, decide di rintracciare il suo creatore in un inseguimento terrificante. E’ questo il cuore di un’opera che ha superato i confini nazionali e che a grande richiesta del pubblico viene proposta a settembre anche nelle sale italiane.

I temi quanto mai urgenti della responsabilità scientifica, della negligenza dei genitori e della natura del bene e del male sono incorporati all'interno di questo sconvolgente racconto gotico, reso fresco e moderno grazie a una regia e a un cast capaci di comunicare un’inquietudine tutta contemporanea e per molti versi sbalorditiva grazie all’interpretazione viscerale dei due protagonisti.



Tra i premi conquistati dal Frankenstein di Danny Boyle:

Evening Standard Theatre Awards, Miglior Attore, Benedict Cumberbatch e Jonny Lee Miller

Critics’ Circle Theatre Awards, Miglior Attore, Benedict Cumberbatch

Critics’ Circle Theatre Awards, miglior designer, Mark Tildesley

What’s on Stage, miglior regista, Danny Boyle

E queste chicche che restano sempre fuori dai circuiti?

Recensione di FantasyMagazine

La luna


FANTASTICO, La luna, USA, 2011
- regia di Enrico Casarosa
- scritto da Enrico Casarosa
- con Christa Sheffler, Tony Fucile, Phil Sheridan
- durata: 7 minuti
- distribuito da Disney Pixar
- giudizio: *****

A precedere la proiezione di Ribelle — The Brave è stato il corto Disney-Pixar La luna, di Enrico Casarosa, già storyboard artist per L’era glaciale, Ratatouille e Up, qui in veste di regista e di sceneggiatore.
In una notte buia rischiarata soltanto dagli astri, un ragazzino accompagna per la prima volta il padre e il nonno in una missione molto speciale, che all’inizio non viene svelata. Siamo su una barchetta in mezzo al mare, da cui viene issata una scala verso il cielo — (in)volontaria citazione ai Led Zeppelin?

Il bambino protagonista è sbalordito da ciò che lo circonda: perché il paesaggio lunare è oltre ogni immaginazione, lascerebbe a bocca aperta chiunque. Attraverso gli occhi del bambino protagonista veniamo coinvolti in una pesca sulla luna di… sogni? Speranze? O solo luminose stelle?

La luna commuove e ricorda un’infanzia perduta o forse solo immaginata, in cui si comprende anche ciò che non viene detto e un astro può rivelarsi straordinariamente simile a un biscotto. Incantevole e suggestivo, sette minuti veramente ben spesi. Ricordiamo che La luna ha ricevuto una nomination come miglior corto animato negli Academy Awards 2012.

(Pia Ferrara)

Ogni famiglia ha le proprie tradizioni, talvolta tramandate generazione dopo generazione. Quella di Figlio, Papà e Nonno è molto speciale. Inizia prendendo il mare su una barchetta di nome La luna. A un certo punto, si presume sufficientemente al largo, nel buio della notte ci si ferma e si aspetta. Figlio nel frattempo osserva i grandi, e decide se e come imitarli, alla ricerca della propria identità.

D'un tratto spunta dall'orizzonte una gigantesca sagoma. È proprio la Luna, che sorge immensa nel cielo blu intenso. Ed è in questo momento che Figlio scopre qual è la tradizione della propria famiglia. Papà estrae una scala a pioli, e invita Figlio a salire su, su, fin sulla Luna, dove troverà tante stelle sparse sulla superficie lunare, e una volta fissata l'ancora a un cratere il bambino attenderà Nonno e Papà perché questa magica e indimenticabile nottata di lavoro e gioco con le stelle abbia inizio.

Vi renderete conto di come La luna sia una fantastica fiaba senza tempo, che segna l'esordio di Enrico Casarosa come autore e regista in modo originale, convincente, emozionante, adatto a tutte le età.

La luna, ispirato dai racconti di Calvino (La distanza della luna) e De Saint-Exupéry (Il piccolo principe), dai mondi di Hayao Miyazaki e dalla musica napoletana di Roberto Murolo e Nino Rota (la colonna sonora è di Michael Giacchino, già compositore Pixar), è un omaggio alla storia della famiglia e alle origini italiane del regista stesso (genovese, classe 70), ma è al tempo stesso il canovaccio per la storia di tutti. Non vuole dare insegnamenti, ma racconta come sia possibile che ciascuno di noi possa trovare la propria strada, lasciandosi guidare dall'istinto mentre la vita, nelle sue manifestazioni più spontanee, ci meraviglia. In questo senso, tra l'altro, si colloca perfettamente come opening per la proiezione di Ribelle — The Brave.

Non si può restare indifferenti a questa breve ma intensa esperienza in 3D, in cui una semplice ma convincente idea è stata sviluppata, elaborata con la straordinaria tecnica Pixar, facendo sì che gli spettatori restino incollati allo schermo per godersi ogni luminoso fotogramma, e traendo ciascuno gli insegnamenti o meglio dire, gli spunti, che Casarosa discretamente suggerisce in sette minuti di deliziosa commistione di poesia, suoni, luci e colori notturni.

(Maria Cristina Calabrese)

Autore: Maria Cristina Calabrese e Pia Ferrara - Data: 2 agosto 2012

Notizia di BadTaste

Ecco i Monty Python nel trailer di A Liar's Authobiography: Volume VI

Inserito da Andrea Bedeschi
4 settembre 2012 - 18:00

Fonte: Bleeding Cool

L'anno scorso vi abbiamo parlato dell'adattamento cinematografico della finta autobiografia di Graham Chapman intitolata A Liar's Autobiography: Volume VI che avrebbe visto riuniti, sotto forma di cartoni animati, i membri di uno dei più importanti collettivi di comici mai apparsi al cinema e in televisione, ovvero i Monty Python.

L'omagio a Graham Chapman scomparso a causa di un tumore nel 1989 e che fra le altre cose è stato anche lo sventurato Brian di Nazareth, è stato realizzato da ben 14 studi di animazione e 4 dei 5 Python rimanenti, John Cleese, Terry Gilliam, Terry Jones e Michael Palin. A loro si aggiunge anche lo stesso Chapman, il quale prima di morire aveva registrato una lettura delle proprie finte memorie: la voce dell'attore farà così da filo conduttore fra i vari segmenti, ma a rendergli omaggio saranno anche gli altri membri della squadra originale.

Il primo trailer di A Liar’s Autobiography: The Untrue Story of Monty Python’s Graham Chapman è stato infine diffuso dal canale ufficiale dei Monty Python ospitato su Youtube e lo potete vedere direttamente qua sotto:

State già cominciando a tremare?

Stephen King annuncia il sequel di Shining



"Doctor sleep" sarà pubblicato negli Usa il 24 settembre 2013. Si chiamerà "Doctor Sleep" e l'autore ha incominciato a scriverlo 3 anni fa...

l'articolo è di Repubblica, continuate a leggerlo QUI!